Cos'è bouvard e pécuchet?

Bouvard e Pécuchet

Bouvard e Pécuchet è un romanzo postumo e incompiuto di Gustave Flaubert, pubblicato nel 1881. Considerato un'opera satirica e enciclopedica, narra le disavventure di due impiegati che, ereditando una somma di denaro, decidono di dedicarsi a varie discipline scientifiche e intellettuali, passando da un fallimento all'altro.

Trama:

La storia inizia con l'incontro casuale di François-Denys-Bartholomée Bouvard e Juste Pécuchet su un boulevard parigino. Scoprendo di avere interessi comuni, diventano amici inseparabili. Un'eredità inattesa permette loro di ritirarsi dalla vita cittadina e acquistare una fattoria a Chavignolles, dove intraprendono una serie di progetti, tutti destinati al fallimento.

Le Disavventure enciclopediche:

  • Agricoltura: I due protagonisti si cimentano nell'agricoltura sperimentale, seguendo teorie complesse e contraddittorie, ottenendo risultati disastrosi.
  • Archeologia: Scavando nel loro giardino, cercano reperti archeologici, ma le loro interpretazioni fantasiose portano solo a confusione.
  • Chimica: Tentano esperimenti chimici pericolosi, causando esplosioni e intossicazioni.
  • Letteratura: Si dedicano alla scrittura, producendo opere insensate e ridicole.
  • Medicina: Si improvvisano medici, curando i contadini con rimedi strampalati e peggiorando la loro salute.
  • Politica: Si interessano alla politica, passando da un'ideologia all'altra con estrema facilità, esponendosi a critiche e derisioni.

Temi principali:

  • Satira%20della%20Scienza: Flaubert critica l'eccessiva fiducia nella scienza e la presunzione di poter comprendere e controllare il mondo attraverso la conoscenza teorica.
  • Incapacità%20Umana: Il romanzo mette in evidenza i limiti dell'intelletto umano e la tendenza a illudersi di poter raggiungere la perfezione attraverso lo studio e l'applicazione di metodi.
  • Critica%20della%20Borghesia: Flaubert esamina la vacuità e la superficialità della borghesia del suo tempo, che si illude di elevarsi socialmente attraverso la conoscenza e l'ostentazione di cultura.
  • Assurdità%20dell'esistenza: Attraverso le disavventure dei protagonisti, Flaubert evidenzia l'assurdità e l'inutilità della vita umana, sottolineando l'impossibilità di dare un senso al mondo.

Stile:

Il romanzo è caratterizzato da uno stile ironico, sarcastico e dettagliato. Flaubert utilizza un linguaggio preciso e ricco di termini tecnici, per evidenziare la pretesa dei protagonisti di padroneggiare le diverse discipline. L'opera è incompiuta, ma gli appunti lasciati da Flaubert indicano che i due protagonisti, disillusi dalle loro esperienze, sarebbero tornati al loro lavoro di copisti, realizzando un compendio di tutti gli errori che avevano commesso, in una sorta di parodia del sapere enciclopedico.